Insieme 2-0 Villa Raspa: questo è DREAM TEAM

Oggi lascio il compito di commentare l'ultima partita contro il Villa Raspa al "biondo" Alessandro Surricchio a causa della mia assenza (per febbre ndr) sul campo di gioco.


Si riparte dopo i fuochi d'artificio di capodanno, le cantine aperte, i digiuni e le indigestioni di 1000 e 1000 battute (vedi trasferta a caramanico) il "dream team" si lecca le ferite e inaugura questo 2009 con una partita galattica a danno del malcapitato villa raspa.
Il clima è ostico il dream team ha gli uomini contati ma gli 11 che scendono in campo hanno l'aria di 11 leoni.
Pronti via si spegne la playstation e si inizia a fare sul serio.
La fascia da capitano va al puma "Renato Ciccarone", la carica però la suona sir Loris Chiacchiaretta che prima ancora del calcio d'inizio sprona la squadra da vero capitano.
La squadra è pimpante lo si nota subito gia dai primissimi minuti di gioco: palla in area x il "ninho" Manuel D'ottavio (x gli amici digos) che stoppa al volo in mezzo a due avversari si smarca con un sombrero fantastico e tira sul primo palo ma colpisce la parte esterna della rete.
Si contiua ad attaccare con rabbia e con il bel gioco, la squadra pare ben messa in campo da "zi ermedio" che cosi fa esaltare i suoi pupilli.
Ma è normale che si subisca in contropiede, ma quando lonero che stranamente sembra essere in giornata è ormai battuto tocca al "biondo" Alessandro Surricchio salvare sulla linea di porta in ben 2 occasioni.
Ma lottare non basta: a questo punto sale in cattedra "celestone" Daniele Celeste che sfoggia trivele a destra e sinistra sbeffeggiando QUI-QUO-QUAresma, è questo il celeste che conosciamo il quale riesce a ta ppare buchi ovunque permettendo al puma di passeggiare (o quasi) per la prima frazione di gara.
Si gioca bene, tanto che Ermedio non crede ai suoi occhi e oltre alle bestemmie si lascia andare agli applausi per i suoi begnamini che legittimano la loro su remazia concretizzando su calcio di rigore abilmente guadagnato da Marco Prosperi il quale gioca da vera punta: da profondità quando serve, protegge palla e si sacrifica per la squadra.
Sul dischetto va prima "don" Gesualdo ma poi da veterano lascia al ninho che il rigore lo batte 2 volte ma con freddezza: è goal e la dedica va allo zio scomparso da pochi giorni.
Il vantaggio è meritato ma dopo il goal la squadra allenta il ritmo e subisce a sprazzi: c'è spirito di gruppo da parte di tutti e così anche i centrocampisti si sacrificano a coprire (vedi chiacchia e celeste che tornano a coprire, conquistano palla e impostano il gioco).
Si rinizia: la testa è sopra le spalle e così anche il "puma" si risveglia dal sonno e inizia a giocare; gioca un tempo ma lo fa su altissimi livelli, la stanchezza si fa sentire per tutti ma per lui NO!
Il dream team gioca a testa alta e assedia il Villa Raspa asfaltandolo nella loro metacampo.
Cosi è tutto più facile per la squadra di "zi" Ermedio che raddoppia su guizzo di "don" Gesualdo che si fa altruista fornendo un assist per il "ninho" che di piede incrocia sul palo più lontano: 2 a 0!!!
La squadra continua ad attaccare e si permette il lusso di mangiarsi goal "facili"...in campo c'è sicurezza: Celeste ne è l'esempio si esalta e gioca di fino, è un piacere vederlo giocare..ed è lui che fa vedere agli avversari come si gioca a calcio.
C'è spazio anche per le qualità di Loris Chiacchiaretta che sfiora il goal con una bella girata al volo che impegna il portiere avversario, oltre che alle solite galoppate di Luca Straccini che in campo si diverte e fa divertire.
Arriva il triplice fischio e negli spogliatoi è festa.
Giocando così si è liberi di sognare.